Il Maestro Li Ziming

Posted by on Ago 26, 2014 in ARTICOLI | No Comments
Il Maestro Li Ziming

li_ziming Li Ziming, nome originario Li Zhi, nacque nel 1902 nella cittadina di Taoyuan, contea di Ji, Hebei. Di famiglia aristocratica e benestante, all’età di quattro anni viene iscritto dal padre ad una scuola di studi classici, e negli stessi anni lo zio lo introduce allo studio delle arti marziali. A sedici anni raggiunge il Guangdong per imparare il mestiere di orefice in una bottega di famiglia, ma nel 1923 è costretto a ritornare per problemi di salute, e proprio per questo il padre gli consiglia di cominciare ad allenare arti marziali con un suo caro amico, il Maestro Liang Zhenpu. Poco dopo entra nell’Istituto di Guoshu dello Hebei, dove ha la possibilità di allenarsi con i Maestri Zhang Zhankui, Shan Yuxiang, Ju Qingyuan e altri.
Combatte nel fronte unito durante la guerra di resistenza contro il Giappone (1937 – 1945) come membro del Partito Comunista, minoranza del paese, che allora agisce spesso in segreto. Sempre per il Partito apre uno stabilimento di salsa di soia a Beijing, lavorando nello stesso come dirigente.
Racconta un altro membro illustre del Partito, che in quegli stessi anni ricopriva la carica di vice-sindaco di Beijing, che nessuno sapeva che fosse un Maestro di baguazhang e che il suo vero nome fosse Li Zhen, gli unici a saperlo erano i suoi compagni di allenamento Guo Gumin, Li Shaoan, Ceng Zengqi, Liu Zhigong. Il Maestro Li infatti – sempre descritto da tutti come una persona dotata di moralità, onestà, generosità immense – non aveva mai preso in considerazione l’insegnamento delle arti marziali per rispetto del fratello maggiore di pratica Guo Gumin, che invece insegnava baguazhang di professione. Solo qualche anno dopo la morte del Maestro Guo, scomparso nel 1969, Li Ziming comincia ad accettare discepoli e a tramandare l’arte.image
Nel 1978 comincia a riunire praticanti e Maestri di baguazhang di tutta la Cina intorno al progetto di restauro e ricollocazione della tomba di Dong Haichuan; è nel 1980, raccolti fondi e donazioni a sufficienza, dietro anche il patrocinio delle autorità municipali della città di Beijing, che la tomba viene spostata nel cimitero di Wanan, vicino al parco delle colline profumate. Subito dopo, nel 1981, fonda l’ “Associazione di Ricerca sul Baguazhang”, prima associazione di arti marziali della Cina ad essere dedicata ad un unico stile, e ne viene eletto presidente; viene fondata anche una rivista e il “Centro di Diffusione del Baguazhang”. Nel 1986 sposta anche le spoglie del Maestro Liang vicino a quelle di Dong Haichuan. Negli anni che seguono fino alla sua morte, il Maestro Li si adopera per la diffusione e l’interscambio del baguazhang, riunendo praticanti e Maestri delle diverse linee, e diffonde l’arte anche fuori la Cina; verrà insignito del titolo di presidente onorario da più di cinquanta associazioni di arti marziali – tra le tante cariche assume quella di presidente dell’ Associazione di Wushu di Beijing, membro e consulente del consiglio dell’ Associazione di Ricerca del Gongfu di Wudang del Wudangshan, e presidente onorario della Federazione di Arti Marziali Cinesi del Giappone – e collabora con le due università più prestigiose di Beijing e di tutta la Cina l’Università di Beijing e l’ Università Qinghua.liziming
Il Maestro Li, grazie alla sua estrazione familiare e all’educazione classica ricevuta in gioventù era una persona molto colta: letterato, calligrafo, pittore. Nella sua casa di Beijing, nella zona di XiZhiMen – un modesto ma caratteristico dazayuan che ora ha purtroppo lasciato il posto all’ennesimo centro commerciale – il suo studio era pieno di dipinti e calligrafie, ma al centro della stanza di fronte all’ingresso si veniva accolti da un piccolo altare con i ritratti dei Maestri Dong Haichuan e Liang Zhenpu. Kan Gewu, ricercatore dell’Istituto di Ricerca sul Wushu di Beijing, ricorda che quando ancora laureando iniziava le sue ricerche sulla vita di Dong Haichuan per la sua tesi di laurea, la prima cosa che fece fu andare da Li Ziming, e con sua grande sorpresa scoprì che gran parte del lavoro, seppur senza quel certo rigore scientifico, era già stato fatto! La sua incessante ricerca unita alla volontà di divulgazione del baguazhang produsse una decina di pubblicazioni, tra le quali ricordiamo “Il palmo che ruota di Dong Haichuan”, “Il baguazhang di Liang Zhenpu”, “Capire il baguazhang”, “Annotazioni preziose sul baguazhang”; Li Ziming fu il primo a pubblicare le “36 formule” e i “48 metodi”, ovvero il compendio orale in rima con il quale Dong Haichuan aveva trasmesso i princìpi dello stile – solo dopo che divennero pubblici grazie al maestro Li tutti gli altri cominciarono a pubblicarle e a darne loro interpretazioni. Tra gli scritti non pubblicati ci sono due quaderni manoscritti in splendida calligrafia – “Fondamenti dell’arte del palmo che ruota del bagua” – che il Maestro Li ha voluto lasciare in eredità al Maestro Sui Yunjiang.
Tutte le persone che lo hanno incontrato lo ricordano come una persona dalla moralità solida, affabile e gentile, ma soprattutto generoso; il Maestro Sui racconta spesso che il Maestro viveva in maniera modesta, ai limiti dell’indigenza – il Maestro Li ebbe due mogli e sette figli – ma quando riceveva ospiti offriva quel poco che aveva, spesso lasciando la famiglia con poco da mangiare.
Li Ziming scomparve nel 1993, all’età di 91 anni; ultimo Maestro vivente della 3ª generazione, lascerà un vuoto incolmabile in tutta la famiglia del baguazhang.

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