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DONG HAICHUAN
Dong Haichuan (nome originario Dong Mingkui), nacque nel villaggio di Zhujiawu, nella contea di Wenan, provincia dello Hebei; la data esatta di nascita è incerta, probabilmente il 1797.
Il cognome Dong era originario della contea di Hong Dong, nella provincia dello Shanxi; Dong Jun, antenato di Dong Haichuan di sedici generazioni, era maresciallo e braccio destro del generale di guarnigione di Longhu, si spostò nello Hebei all’inizio della dinastia Ming (1368 – 1644), e anche i suoi discendenti per undici generazioni furono militari di alto grado, a partire dalla 6ª generazione li troviamo nella contea di Xiong. Dong Haichuan da giovane era inseparabile dal nonno Dong Xianzhou, fu proprio grazie a lui che entrò in contatto con il mondo delle arti marziali, il nonno Xianzhou infatti invitava spesso amici e maestri famosi di diversi stili. Il materiale storico della contea di Wenan e le annotazioni negli annali della contea di Xiong confermano queste ipotesi: “…una famiglia di generali, che affonda le proprie radici nell’abilità marziale.”
Il padre era tuttavia un contadino, e la propensione per le arti marziali di Haichuan lo portava spesso in contrasto con la sua famiglia, tanto che si dice si allenasse in segreto la notte, spesso in altri villaggi. Nel 1810 decide di volgere verso la capitale per superare gli esami e intraprendere la carriera militare, probabilmente spinto anche da una siccità che colpì la contea proprio in quell’anno, e forse anche a causa di una rivalità in amore. Una volta arrivato a Beijing dovette ricredersi: purtroppo le sue abilità marziali non erano all’altezza per competere con gli altri aspiranti; nonostante l’umiliazione subita non volle comunque far ritorno al villaggio natìo per la vergogna, e determinato più che mai a migliorare il suo gongfu decise di intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di maestri per tutta la Cina; abbandonò quindi il nome di Mingkui e prese il nome di Haichuan, letteralmente “mari e fiumi”, che potremmo tradurre con “mari e monti”, ad indicare proprio la sua vita di ricerca itinerante. Non sappiamo quali e quanti maestri incontrò, di sicuro sappiamo che ad un certo punto della sua ricerca entrò in contatto con una comunità taoista sui monti Juhua, dove probabilmente si fermò per un certo periodo. È quasi sicuramente questa esperienza che determina la svolta a livello marziale per Dong Haichuan, che sintetizza ed organizza il suo bagaglio tecnico alla luce delle teorie taoiste basate sullo yijing (Classico dei Mutamenti); il suo gongfu assume ora delle caratteristiche peculiari, che non si incontrano in nessun altro stile, e che ci permettono di identificare in lui il fondatore del baguazhang, che il Maestro Dong chiama allora “zhuanzhang” (palmo che ruota).
Dong Haichuan tornò a Beijing intorno al 1855, lo ritroviamo come servitore nella città proibita.
[ Essendo a servizio a palazzo, Dong Haichuan era un eunuco. Considerando che la castrazione all’epoca era l’unico modo per commutare una pena di morte, questo avvalora l’ipotesi secondo cui la rivalità in amore vissuta nel villaggio natìo molto probabilmente si concluse con l’uccisione del suo rivale, e questo potrebbe essere stato il motivo determinante che lo spinse a partire.]
Il suo carattere orgoglioso dovette però attirare qualche invidia, e perciò fu inviato a servizio presso il palazzo del principe Su. Secondo un aneddoto, durante una celebrazione per la longevità, il principe Su organizzò una festa con dimostrazioni e competizioni di arti marziali; all’epoca Dong Haichuan era incaricato di servire il tè. Durante le dimostrazioni il principe Su chiede che gli venga servito il tè, ma Dong Haichuan si trova il passaggio bloccato dalla calca che si era formata per seguire gli atleti, spicca allora un salto spettacolare passando sopra la testa di diversi spettatori, e atterra davanti al principe senza aver versato neanche una goccia di tè. Questo gesto provoca lo stupore di tutti i presenti, il principe lo invita allora a dimostrare le sue abilità marziali. Dong Haichuan non può rifiutarsi: questa è la prima volta che rivela al pubblico il suo “palmo che ruota”, e la sua dimostrazione riscuote l’ammirazione di tutti i presenti, compresi gli esperti di arti marziali. La cosa suscita però la gelosia del capo delle guardie e responsabile del loro addestramento Sha Huihui il quale sfida Dong Haichuan, ma viene sconfitto in un istante. Sha Huihui viene quindi rimosso dal suo incarico, Dong Haichuan prende il suo posto con il titolo di ufficiale di 7º grado – allora in tutto i gradi erano nove – con l’incarico dell’addestramento delle guardie e la responsabilità della sicurezza dell’intero palazzo, oltre che di quella personale del principe Su.
È a partire da questo momento che la voce sulle abilità del Maestro Dong si diffonde, molti maestri di arti marziali vengono a sfidarlo e vengono sconfitti, alcuni decidono di diventare suoi allievi, e il baguazhang comincia a essere trasmesso a Beijing.
LIANG ZHENPU
LI ZIMING
SUI YUNJIANG
RICCARDO FERRARA